Superbonus 110%
Le ultime novità e aggiornamenti sui documenti
È stata introdotta un’importante novità agli interventi trainati.
è possibile ora effettuare interventi di eliminazione delle barriere architettoniche anche senza che vi siano diversamente abili all'interno del nucleo familiare (ma ci deve essere almeno un over-65).
Altra novità sui lavori trainati riguarda gli interventi di installazione di impianti fotovoltaici, che ora è possibile anche su edifici di zona A, cioè nei centri storici.
Due piccole novità, apparentemente, che però allargano notevolmente la platea di beneficiari in relazione a questi due specifici interventi che, in ogni caso, possono far la differenza nell'abitazione di una famiglia, in base alle esigenze della stessa.
Una novità ancor più consistente è però quella della CILAS, cioè la documentazione relativa ai lavori svolti.
Quest'ultima è articolata in otto pagine ed è notevolmente più semplice rispetto alla documentazione prevista fino a prima di questo cambiamento.
Inoltre, non è più necessario ottenere la complicata "certificazione dello stato legittimo dell’immobile”. Un documento piuttosto complesso e difficile che viene così messo da parte in favore di una modalità più semplice ed alla portata di tutti.
Infatti, è noto che il superbonus sia uno dei più difficili da ottenere, in quanto è necessario fornire una lunga e complessa documentazione e, come se non bastasse, se dovesse sorgere qualche problema ci si ritroverebbe senza più detrazione.
Il meccanismo della detrazione
Ricordiamo che la modalità principale per usufruire del superbonus è la detrazione, ma in realtà ce ne sono altre due che potrebbero essere altrettanto interessanti.
Si tratta dello sconto in fattura e della cessione del credito.
Con lo sconto in fattura si ottiene la riduzione di quanto c'è da pagare direttamente da chi effettua i lavori, che si rivarrà poi sullo stato per ottenere la cifra spettante.
La cessione del credito invece, come si intuisce dal termine, consiste nella cessione appunto del credito verso lo stato ad una banca, che lo sconterà in base alle sue condizioni e permetterà dunque di ottenere subito la cifra liquida anziché la detrazione quinquennale.
I timori degli esperti ed il riscontro degli utenti
Passiamo ora agli aspetti negativi di questa misura e delle novità che sono state apportate da Mario Draghi. Gli esperti, infatti, lamentano una possibile debolezza di questa nuove modalità operativa, che permetterebbe di trovare i "furbetti" solo attraverso un controllo fisico, cioè un sopralluogo.
In sostanza, con questa nuova documentazione più smart, potrebbe essere fin troppo semplice accedere al bonus anche laddove non ci sono le condizioni e in particolare con immobili non in regola ed interventi non dichiarati correttamente.
Vedremo quali saranno gli sviluppi anche in ottica futura, ma per ora il riscontro della popolazione è certamente stato positivo, con tantissimi cittadini che hanno richiesto il bonus ed altrettanti che hanno apprezzato le novità che lo rendono più accessibile.
Il destino dei bonus edilizi!
Cosa ne sarà dei bonus edilizi?
Innanzitutto il superbonus scade al 31 dicembre 2022 per tutti, tranne per gli interventi su edifici monofamiliari, anche se Mario Draghi ha dato rassicurazioni a riguardo.
Infatti, verrà inserito nella Legge di Bilancio 2022 la proroga a dicembre 2022 anche per quest'ultima categoria, o almeno così ha promesso il premier.
Dall'altro lato, però, non è ancora noto cosa accadrà a fine 2022 e se questa misura andrà in pensione oppure no.
Anche perché gli ultimi rumors dicono che anche gli altri bonus edilizi sono in dubbio, ma c'è la possibilità che il Governo Draghi studi un modo per rendere più semplici anche quelli.
Potrebbe radunare sotto un unico nome tutti i bonus edilizi escluso il superbonus e adottare un'unica detrazione al 75%, in modo da rendere il tutto più semplice sia per i cittadini che per l'Agenzia delle Entrate.
In ogni caso forniremo i dettagli non appena saranno disponibili, anche se prima c'è da vedere realizzata la proroga citata in precedenza per portare questo bonus almeno al 31 dicembre 2022 per tutti.